Verso capodanno... sul crinale del passaggio

21.11.2015 23:07

Mi aggiro sorpresa e piacevolmente perplessa in questa minuscola porzione di spazio e di tempo che è l'oggi dei miei 52 anni. Non ho ancora ben compreso il senso della bizzarra parabola di questa mia breve (frattale) storia..

Il bocciolo maldestramente esploso nella mia adolescenza, caduto e calpestato non ha perso però la sua natura di rosa e petalo dopo petalo, cercato e ripulito, ha ricomposto la propria essenza e oggi fluttuo, in questa minuscola porzione di universo, consapevole del mio esserci stata.

Ho sempre creduto in un cuore più grande del mio, in una mente più ampia della mia e in un'anima che tutto raccoglie e contiene, ed è forse per questo che ora mi sento amata e comprendo che non hanno peso i miei errori, non le incertezze o i mancati traguardi. Quel che conta è stato vissuto, è stato avere vissuto, avere amato ciò che ho vissuto.

Ora tutti i volti affollano il mio pensiero, persone perdute sparse o semplicemente passate..persone comunque amate.

Questa notte il cielo è pieno di stelle, non una nuvola turba il mio essere, perché una gioia potente trabocca dalla mia piccola storia. Oggi sento il senso della vittoria, perché un tempo lontano ho accettato la vita, la sfida del non senso e del vuoto e l'ho riempito col mio calore di piccola formica persa nel tempo.

Sono felice di avervi incontrati tutti voi che mi avete accompagnata, nel bene e nel male oggi la vittoria è esserci stata. Nel tempo infinito, nello spazio incalcolabile, un granello di sabbia può gioire..

Sarebbe bello finire così la mia storia, ma temo che il coperchio non potrebbe chiudersi stasera, più bello sarà, domattina, ricominciare..